La Giordania è uno stato medio-orientale ricco di storia. E’ famosa per la città nabatea di Petra, ma sul suo territorio si trovano anche altre attrazioni, tra cui diversi castelli, rovine e fortificazioni.
Tra le più importanti ci sono i castelli del deserto, che si trovano nella parte orientale del paese
Viaggiando verso est dalla capitale Amman, il primo castello che si incontra è Qasr al-Kharana. Costruito tra il 661 e il 684, poi riedificato nel VIII secolo, questo castello si presenta con una forma molto semplice, la base infatti è quadrata. La struttura, a differenza dei sfarzosi castelli europei, è lineare e con pochi fronzoli. Entrati dalla porta principale si arriva ad un cortile interno, anche questo di forma quadrata. In altezza il castello si sviluppa su tre piani (incluso il piano terra). Al-Kharana venne usato principalmente come punto per l’approvvigionamento dell’acqua.
Spostandosi ancora verso est si arriva a Qusayr Amra, castello situato lungo un wadi (anticamente una valle dove scorreva un fiume) e facente parte del Patrimonio UNESCO dell’umanità.
Il castello fu costruito dal califfo Ommayade al-Walid I come residenza privata. Al suo interno si possono trovare pareti finemente decorate con scene di caccia, alternate a volti femminili ed elementi naturali. Al Qusayr Amra si può anche vedere l’antico pozzo profondo 36 metri con un saqiyah originale, ovvero un meccanismo azionato dalla forza animale per estrarre l’acqua dal sottosuolo.
A pochi km di distanza si trova Qasr Azraq, a differenza dei due castelli precedenti, questo si trova all’interno della cittadina omonima di Azraq.
Questo castello ospitò a inizio ‘900 Thomas Edward Lawrence (Lawrence d’Arabia) e Sharif Hussein bin Ali durante la rivolta araba contro i turchi.
Il castello è costruito con blocchi di roccia baltica su tre piani.
Tornando verso la capitale ci si imbatte in Qasr al-Hallabat. Qui anticamente sorgeva una fortezza romana costruita dall’imperatore Caracalla. Il palazzo è costruito in basalto nero e presenta una ricca gamma di mosaici dettagliati e lavori di alta manodopera islamica in stucco lavorato.
Spostandosi verso nord-ovest possiamo trovare il castello di Ajloun. Fu costruito a partire dal 1184 d.C. in una posizione strategica, dalla quale si potevano controllare facilmente le miniere di ferro li vicine, confinanti con la Valle del Giordano. Il castello è ben preservato e si trova su un’altura vicino alla cittò di Ajloun, dal quale prende il nome.
Tra Amman e Petra si trovano poi altri due castelli, quello di Kerak e quello di Shobak.
Il castello di Kerak è molto imponente essendo lungo ben 220 metri e largo dai 40 ai 125 metri. Questo castello fu costruito nel XII secolo e dalle sue mura si ha una vista spettacolare sulle vallate circostanti.
Il castello di Shobak, come quello di Kerak, fu edificato nel XII secolo d.C. su una collina che sovrasta la Valle Araba sottostante. L’edificazione crociata aveva lo scopo di controllare le rotte commerciali tra l’Egitto e la Siria, ma nel tempo, il lungo decadimento che fece seguito all’invasione dei Musulmani, lasciò il Castello in uno stato di degrado sia politico che economico.