Un itinerario insolito per gli antichi borghi italiani: piccoli paesini medievali arroccati in una natura mozzafiato, con tante storie da raccontare.
L’Italia, si sa, è uno scrigno prezioso di arte e cultura: le sue meravigliose città gareggiano per bellezza e qualsiasi viaggiatore, almeno una volta nella vita, ha voluto visitare le località più famose del Bel Paese. Ci sono tuttavia innumerevoli – piccoli, talvolta minuscoli – borghi sconosciuti ai più, gioielli architettonici sperduti in una natura mozzafiato.
Erice, borgo storico vista mare
In Sicilia Erice, borgo storico sul mare, arroccata a più di 700 metri d’altezza domina sull’intero tratto di costa, roccaforte medievale da cui lo sguardo si perde verso Trapani, le Egadi, fino alla Riserva dello Zingaro. Lungo le strade acciottolate che si inerpicano nel piccolo borgo si incontra una incredibile quantità di chiese, – tant’è che Erice, oltre che “città dell’amore” è anche chiamata “città delle cento chiese”-, ma anche caratteristici giardini fioriti, negozi di ceramica e artigianato e deliziose pasticcerie, dove fare incetta dei famosi dolci ericini di pasta di mandorla. La mattina presto, a causa del notevole sbalzo di temperatura fra la costa e la cima del monte, il borgo è totalmente immerso nella nebbia, offrendo un’atmosfera mistica e surreale.
Civita di Bagnaregio
Nel Lazio stesso fascino lo ritroviamo a Civita di Bagnaregio, incredibile borgo arroccato su uno sperone roccioso, collegato col mondo da un’esile passerella: all’alba, quando il sole non ha ancora scaldato la terra, la vallata appare immersa in una fitta nebbia sulla quale il borgo medievale sembra galleggiare. È chiamata “la città che muore”, a causa del continuo sgretolarsi della fragile roccia tufacea sulla quale poggiano le case. Sulle strade del borgo deliziosi giardini fioriti si affacciano su panorami di incredibile bellezza. Qua è possibile degustare i piatti della tradizione locale, come i piciarelli con tartufo nero o i fagioli purgatorio, legumi dalla buccia sottilissima, coltivati nella vallata e raccolti esclusivamente a mano per la loro delicatezza.
Pitigliano in Toscana
In Toscana arroccato su un’altura e circondato da aspri dirupi è il borgo storico di Pitigliano, interamente scavato nel tufo già in epoca etrusca. Immerso in un paesaggio severo e selvaggio, fra siti archeologici e una natura poco addomesticata, il borgo di Pitigliano ospita un’antica comunità ebraica ed è anche conosciuto come “la piccola Gerusalemme”. Il territorio circostante offre piacevoli passeggiate, trekking e aree termali, oltre a una cucina caratterizzata da influenze kosher e sapori maremmani e una produzione vinicola famosa in tutto il mondo.
Piccoli borghi storici italiani lontani dalle solite rotte, che offrono un’alternativa valida alle mete più affollate e battute dai turisti, ma anche tradizione, piatti legati alla tradizione locale e prodotti a km zero, cultura e tanto relax.