Cosa vedere a Martina Franca

Come già saprai, sul questo blog ci piace parlare di piccoli borghi italiani che spesso non sono conosciuti dal grande pubblico. Proprio per questo motivo, oggi ci spostiamo in Puglia in una zona che si trova tra le province di Brindisi, Taranto e Bari per scoprire uno dei borghi più caratteristici della Puglia: Martina Franca.

Se vogliamo essere un pò più precisi, Martina Franca si trova in provincia di Taranto, in piena Valle D’Itria e letteralmente persa nella famose distesi di ulivi pugliesi.

Sebbene la Puglia sia assai conosciuta per il tipico turismo estivo da spiaggia e discoteca, ha molto di più da offrire. Infatti negli ultimi anni anche il turismo dell’entroterra ha ricevuto un impulso davvero importante che finalmente porta alla luce anche posti meno famosi.

Lo stile barocco di Martina

Martina Franca si differenzia da molte delle cittadine nelle vicinanze per la massiccia presenza di elementi barocchi nell’architettura e decorazione dei suoi edifici. Non dimentichiamoci infatti che siamo nel bel mezzo della Valle D’Itria, qui i borghi come Alberobello sono famosi per le pareti bianche e i trulli più che per lo stile barocco che è molto più frequente nel leccese.

Infatti da Martina Franca a Lecce, capitale del barocco pugliese, siamo distanti quasi un’ora in macchina. Nel 700 non era sicuramente una distanza da sottovalutare ed è proprio per questo motivo che le marcate differenze hanno dato vita a quello che viene chiamato Barocco Martinese.

Cosa vedere a Martina Franca

Come ogni città barocca che si rispetti, le migliori rappresentazioni artistiche si ritrovano nelle chiese. Di particolare interesse è infatti la Basilica di San Martino, risalente alla seconda metà del diciottesimo secolo.

La città è un vero e proprio dedalo di strade e vicoli, malgrado ciò la basilica di San Martino è visibile da gran parte della città il che ti lascia immaginare la maestosità della chiesa. Una caratteristica degna di nota è il massiccio uso di marmi che si fece nella costruzione della facciata. Da queste parti infatti le costruzioni di questo tipo erano in gran parte realizzate con pietre calcaree meno costose e più disponibili. Anche questa caratteristica ricorda l’importanza della città nei secoli passati.

Altri punti di grande interesse in città sono Piazza Roma e, soprattutto, il Palazzo Ducale. Di origine seicentesca, l’edificio è assolve la funzione di Municipio ed è interamente affrescato con motivi mitologici e religiosi.

Numerosi sono inoltre anche i palazzi signorili che attirano l’attenzione dei visitatori mentre si passeggia per la città. In particolare vale la pena menzionare Palazzo Turnone, aperto al pubblico, che oggi accoglie la sede del Conservatorio di Santa Maria della Misericordia.

Cosa fare a Martina Franca

Oltre alle visite di “rito” a chiese e monumenti, Martina Franca offre tutta una serie di esperienze gastronomiche sia nei suoi numerosi ristoranti che nei dintorni, spesso organizzati da tour operator locali.

Molto interessanti sono infine i numerosissimi giri in bicicletta realizzabili nei dintorni alla scoperta di masserie, uliveti e vigneti tipici della zona,

Fonte: www.slowmoove.com

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