Il Castello Aragonese di Castiglione della Pescaia: un affascinante viaggio nella storia

In cima al promontorio che domina Castiglione della Pescaia, il Castello Aragonese svetta maestoso sul borgo, distinguendosi per la sua imponenza. Quando ci si avvicina dalla pineta lo si scorge subito, spesso in controluce, con i suoi pini che ne delineano i contorni. La sua storia millenaria intreccia radici medievali e dominazioni succedutesi nel tempo, conferendo al castello un fascino senza pari. Fabio Fornaciai, direttore dello Stabilimento Balneare Bagno Le Cannucce di Castiglione della Pescaia, ci accompagnerà alla scoperta della lunga vicenda storica, dell’architettura composita e delle curiosità che avvolgono questa affascinante roccaforte.

Storia

Il castello ha origini lontane, risalendo al X secolo quando i Pisani costruirono una semplice torre di avvistamento costiera, la Torre Pisana. Nei due secoli successivi il complesso si ampliò con l’aggiunta di altre due torri e delle cortine murarie. In epoca rinascimentale il castello venne ristrutturato e ingrandito. Nel XV secolo, Castiglione della Pescaia cadde per un breve periodo sotto il dominio napoletano degli Aragonesi. In quel periodo il castello subì importanti lavori di rafforzamento e ampliamento, assumendo la forma attuale. Da qui deriva la denominazione di “Castello Aragonese”. Nei secoli seguenti subì ulteriori modifiche, prima con i Lorena e agli inizi del ‘900 con l’architetto Porciatti.

Architettura

Lo stile architettonico del castello fonde sapientemente epoche e influenze diverse. Le origini medievali sono evidenti nella possente Torre Pisana, imponente testimonianza dell’importanza strategica del sito già nel X secolo. Le altre due torri e le mura riflesse la dominazione pisana e l’evoluzione delle tecniche militari dell’epoca. L’architettura rinascimentale emerge nel corpo di fabbrica e nelle mura perimetrali, frutto dei lavori durante il dominio mediceo.

Oltre alle radici medievali e al Rinascimento, il castello conserva l’impronta militare aragonese nella solidità delle strutture e nell’efficienza delle fortificazioni. Questo mix di stili diversi dona al complesso un fascino unico, rendendolo testimonianza delle varie dominazioni succedutesi. Anche gli interventi successivi hanno contribuito a plasmarne l’aspetto attuale, con elementi decorativi che ne evidenziano la monumentalità.

Curiosità

Il castello è stato scenario di episodi storici e leggendari. Tra questi l’assedio del 1442, quando gli abitanti resistettero grazie all’intervento miracoloso della Madonna delle Grazie. Inoltre vi aleggia il fantasma di Pia de’ Tolomei, che rese il castello parte della letteratura italiana nella Divina Commedia di Dante.

Visita

Attualmente l’accesso al castello, di proprietà privata, è purtroppo precluso al pubblico. Solo in rare occasioni vi si svolgono eventi che coinvolgono i proprietari. Il castello rimane comunque una meta imperdibile per chi visita Castiglione della Pescaia, un affascinante tuffo nella storia medievale e rinascimentale della città, con una vista mozzafiato sulla costa. Speriamo che in futuro possa essere aperto alle visite.

Per scoprire storia e cultura di Castiglione consigliamo anche la Chiesa di San Giovanni Battista, il Museo Archeologico e la Riserva Naturale Diaccia Botrona. Questi luoghi arricchiscono l’offerta culturale della città.

Per ammirare il Castello e il Borgo Medievale ti consigliamo una visita in primavera/estate, godendoti anche il mare.

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