Vi presentiamo i borghi più belli della Basilicata: Matera, Pasticci, Acerenza, Guardia Perticara, Castelmezzano e Pietrapertosa.
La Basilicata è conosciuta principalmente per la sua città dichiarata Patrimonio dell’Umanità: Matera, tappa imperdibile per chi visita la regione. L’itinerario che oggi vogliamo consigliarvi comprende la visita di Matera in un giorno, per poi proseguire alla scoperta di altre perle dalle storie millenarie.
Matera
L’offerta culturale e la ricchezza storica di Matera sono incommensurabili. Non a caso, nel 2019, la cosiddetta Città dei Sassi è stata intitolata Capitale Europea della Cultura. La sua posizione è a dir poco straordinaria e regala delle viste interessanti: si trova sul fianco di un burrone, esattamente sul pendio delle gravine. La Cattedrale di Matera, il convento di Sant’Agostino e il Castello Tramontano sono solo alcune delle tappe da includere in una visita di ventiquattro ore.
Pisticci
Le case bianche di Pisticci trasmettono un’atmosfera decisamente mediterranea, (anche grazie alla presenza del mar Ionio a soli 30 km di distanza); costituiscono il quartiere Dirupo, sorto dopo che una violenta frana tagliò a metà il paese, nel 1688. Il quartiere più antico è ancora arroccato in cima alla collina: si tratta di Terravecchia, un tempo brulicante di botteghe artigiane di cui rimangono solo deboli tracce. Qui si trova la chiesa più importante del paese, ricca di interni e di una splendida vista dalla piazza attigua.
Acerenza
‘Nido d’aquila’ nelle parole del poeta latino Orazio. Acerenza è adagiata sulla sommità di una collina a 800 metri sul livello del mare. Da lontano spicca la sua grandiosa cattedrale, un esempio di architettura romanica dell’XI secolo che combina arte e dettagli preziosi con un’aura di mistero distintiva. Palazzi storici e lucide strade acciottolate abbelliscono il centro medievale, ai margini del quale la vista si apre per rivelare l’importanza strategica che un tempo ricopriva questo piccolo borgo fortificato.
Guardia Perticara
Colpita duramente da un terremoto nel 1980, non il primo della storia moderna, Guardia Perticara è oggi costantemente annoverata tra i borghi più affascinanti della regione. I lavori di ricostruzione hanno riportato alla luce la struttura medievale dell’insediamento, interamente in pietra e ornato da archi, portoni, cortili e pregevoli palazzi un tempo appartenuti alla nobiltà locale.
Castelmezzano
Le case color pastello di Castelmezzano appaiono all’improvviso alla fine di un tunnel di roccia, incorniciate da picchi di arenaria così spettacolari da essere conosciute come ‘Dolomiti Lucane’. Fortezza naturale, questo borgo conobbe il suo massimo splendore sotto la dominazione normanna tra l’XI e il XIII secolo; a questo periodo risalgono i ruderi del castello e di una particolarissima struttura di vedetta. Altri punti di riferimento sono sparsi nel centro storico, costruito in armonia con la roccia.
Pietrapertosa
Il quartiere più suggestivo di Pietrapertosa porta ancora il nome dato dai primi coloni saraceni, Arabata, aggrappato alle pendici delle Dolomiti Lucane. Il punto più alto della città è segnato da un’antica fortificazione romana trasformata in castello durante il Medioevo. Le viste mozzafiato sulla Valle del Basento non richiedono alcuno sforzo di immaginazione per essere godute.