Il Fanale di Livorno

Il Fanale di Livorno è il faro del porto labronico, costruito dai pisani nel lontano medioevo. È alto 52 metri ed emette fasci luminosi visibili fino a 24 miglia marine. Comunemente è conosciuto come il Fanale Maggiore, si trova nel cantiere Azimut Benetti ed è considerato tra i fari più antichi d’Italia, insieme alla Lanterna di Genova.

Il Faro del porto di Livorno ha una lunga storia, illustri poeti e scrittori lo hanno anche celebrato nelle loro opere. Fu commissionato dalla Repubblica di Pisa che in quel periodo competeva per il predominio delle rotte marittime.

La costruzione era una difesa costiera e sostituiva la lanterna posta su un isolotto al largo delle coste livornesi che andò distrutta durante una delle tante battaglie navali contro la Repubblica Marinara di Genova. Come il suo predecessore, il nuovo faro doveva segnalare le Secche della Meloria. I bassi fondali e gli scogli al largo di Livorno da sempre costituivano un pericolo per la navigazione in quelle acque.

Il Fanale non sopravvisse alle mine tedesche che lo fecero saltare in aria nel 1944. Fu però ricostruito fedelmente al modello originale e utilizzando perfino gran parte dei materiali recuperati tra i detriti. Appartiene attualmente alla Marina Militare Italiana.

Secondo le forme di un classico di un comune faro, incontrerai due torri merlate, coniche e sovrapposte con un diametro decrescente fino alla sommità dove è posizionata la lanterna. Grossi blocchi di cemento sulla base, lo difendono poi dal mare in tempesta. Si entra da una porticina e seguendo i gradini della scala a chiocciola si arriva fino alla vetta, potendo sostare sulla terrazza tra la prima e la seconda torre.

Per i più romantici, il guardiano del faro non sarà lì ad accogliere i visitatori, la lanterna lavora in modo automatizzato e con l’ausilio dell’energia elettrica: una lampadina rotante emette quattro lampi ogni venti secondi. In passato l’illuminazione era alimentata dal gas e prima ancora fu il turno delle lenti di Fresnel (un sistema inventato specificamente per il funzionamento dei fari e spesso identificato come l’invenzione che salvò un milione di navi). In origine invece si usavano dei fuochi.

Faro Livorno. Visita 2021

Il fanale di Livorno occasionalmente è aperto al pubblico e può essere visitato. Attira curiosi del suo funzionamento e chiunque, dalle sue alture, volesse godere meravigliose viste dello skyline portuale.

Galileo Galilei era solito salire in cima al faro per condurre i suoi studi.

Le visite guidate concesse dalle autorità portuali di Livorno sono accompagnate dai volontari dell’Associazione Culturale Il Mondo dei Fari che ti racconteranno anche affascinanti storie e leggende della navigazione. Non puoi perderti questa straordinaria esperienza. Scopri il Fanale dei Pisani che illumina Livorno!

 

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